Rinnovi contrattuali, riforma della pubblica amministrazione e assunzioni per i giovani al centro della riflessione dei delegati. Stoccata di Bollettino: «Sbagliato confondere la rappresentanza sindacale con la politica, così facendo si abbandonano i lavoratori al loro destino»

Potenza, 29 gennaio 2025 – Contrattazione, partecipazione, responsabilità. È questo il tema scelto dalla Cisl Fp, la federazione che rappresenta e tutela i dipendenti della pubblica amministrazione, per celebrare il 7° congresso regionale, in programma all’Hotel degli Ulivi, a Ferrandina Scalo, venerdì 31 gennaio. L’inizio dei lavori è fissato alle 9:30, mentre alle 10:00 è programmata la relazione del segretario generale uscente Pino Bollettino. Intorno alle 11:00 interverrà anche il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo. Per l’occasione sarà in Basilicata il segretario nazionale Angelo Marinelli, reduce dal lungo negoziato che ha portato nei giorni scorsi alla firma del rinnovo del contratto nazionale nel comparto delle funzioni centrali. Un rinnovo che garantisce un aumento medio delle retribuzioni pari al 6% e una risposta concreta al caro vita che negli anni post pandemia ha falcidiato il reddito delle famiglie. Tradotto in cifre, il nuovo contratto porta nelle tasche dei dipendenti degli enti centrali della pubblica amministrazione un incremento mensile medio di oltre 165 euro lordi, con benefici evidenti su tutte le qualifiche: operatori, assistenti, funzionari ed elevate professionalità. Aumenti che toccano quota 327 euro se si conteranno le risorse già stanziate dal governo per il rinnovo 2025-2027.

Proprio la partita dei rinnovi contrattuali, tutt’altro che conclusa, sarà uno dei temi al centro del congresso. La rottura del tavolo negoziale a causa delle «posizioni pregiudiziali» di Cgil e Uil sul rinnovo del contratto nel comparto delle funzioni locali e della sanità è stata fortemente critica dalla Cisl Fp che assicura di voler «proseguire il dialogo per assicurare un contratto che risponda alle esigenze reali dei dipendenti e che promuova condizioni più eque e tutele adeguate». Secondo il segretario generale della Cisl Fp Basilicata Pino Bollettino «l’unità sindacale si fa sui contenuti, non sulla protesta. Prendiamo atto che c’è chi, come la Cisl, resta ai tavoli per guadagnare un avanzamento in più per le persone che rappresentiamo e c’è chi preferisce subordinare l’azione contrattuale a ragioni di natura politica. Serve un modello di sindacato partecipativo, concreto, perché non si può abbandonare o confondere la rappresentanza sindacale con la politica, così facendo si abbandonano i lavoratori al loro destino».

Tra le priorità che la Cisl Fp indica alla politica regionale, un piano di assunzioni su vasta scala che permetta un ricambio generazionale nel settore pubblico con l’obiettivo di migliorare la qualità di servizi essenziali come la sanità e l’assistenza sociale e per dare ai giovani l’opportunità di avere un futuro lavorativo adeguato, nonché una riforma della pubblica amministrazione che valorizzi pienamente la partecipazione dei lavoratori.

Di admin