La Cisl Fp di Basilicata ritiene la bozza di riforma dei Consorzi Industriali redatta dall’Assessore Regionale Cupparo ingiustificata e inaccettabile in tutti i suoi punti cardine.Infatti, sostiene il Segretario Regionale della sopra menzionata sigla sindacale Giuseppe Bollettino, appare fuori luogo parlare di fusione dei Consorzi di Potenza e Matera per far nascere un Agenzia, ossia un ulteriore ente sub-regionale la cui ratio esistenziale e organizzativa appare priva di ogni senso logico e produttivo. I due enti provinciali presentano peculiarità strutturali e di bilancio estremamente diversificate. Il Consorzio ubicato a Potenza presenta una situazione economica a dir poco catastrofica, caratterizzato dalla presenza di oltre 70 milioni di debiti non facilmente superabile, al contrario in quello di Matera si registra un attivo di bilancio di oltre 25 milioni. Non è un voler assumere, continua Bollettino una posizione di puro campanilismo, ma il voler essere invece dalla parte di quelli enti virtuosi che con un’amministrazione saggia e ponderata hanno prodotto fino ad oggi risultati positivi. Voler cancellare questa realtà come pretende l’ Assessore Cupparo appare fuori senso, senzaalcuna opportunità o beneficio concreto. Difficili da gestire sarebbero anche i 66 dipendenti del Consorzio di Potenza, con la creazione di un Agenzia regionale si vorrebbe arrivare a produrre infatti anche il taglio di personale, soluzione questa inconcepibile e inaccettabile per il Consorzio di Matera e per i suoi incolpevoli dipendenti, estranei da sempre in ogni maniera ai misfatti generati da certa politica a Potenza. Può la politica arrivare come vuole l’ Assessore Cupparo a generareuna soluzione così nefastaper la virtuosa realtà materana?Nessuno può avere l’ardire di imporre siffatti progetti, frutto di uno spirito prettamente disfattista. I problemi caro Assessore Cupparo bisogna risolverli armandosi di buon senso , capacità e professionalità. Le posizioni frutto di apriori concettuali e dei “così ad ogni costo” vanno bandite ed emarginate con ogni mezzo e potere. Questo farà la Cisl FP di Basilicata, non permetterà infatti a nessuno di calare dall’alto riforme avventate e irrazionali. Devono prevalere invece politiche di spendingreview in grado di razionalizzare e di contenere i costi improduttivi, parliamo dei tanti finanziamenti a sostegno del Consorzio Industriale di Potenza che ha visto come protagonista indiscussa la Regione Basilicata. L’ ASI di Potenza lo sappiamo tutti non è mai stata in grado di garantire una gestione efficace ed efficiente , accumulando perdite ingenti, nonostante i tanti milioni di euro elargiti dalla Regione nell’ultimo decennio. Creare l’ Agenzia per lo Sviluppo Industriale della Basilicata con un Presidente e un Consiglio di Amministrazione non serve a nessuno, si rischia di produrre così facendo un danno irreparabile per tutto il territorio lucano e materano in particolare.Perciò caro Assessore riponga nel cassetto la sua bozza di legge di riforma,no ad accorpamenti e fusioni non funzionali alla crescita dell’azienda, per il bene delle Basilicata e di tutti i dipendenti dei due Consorzi che quotidianamente esercitano le loro funzioni lavorative con abnegazione, spirito di sacrifico e grande professionalità.
La Cisl Fp di Basilicata conclude Bollettino, non si stancherà mai di essere al fianco di questi lavoratori, per la massima tutela e garanzia di tutti i loro diritti.