L’immediata convocazione di un tavolo di confronto con la Regione Basilicata sul caso del Centro Geriatrico Matera. A chiederlo è il segretario generale della Cisl Fp Giuseppe Bollettino che parla di «vicenda surreale che rischia di portare alla chiusura di una struttura di eccellenza al servizio del territorio con oltre 100 posti letto tra assistenza residenziale e semi-residenziale e la conseguente perdita di decine di posti lavoro». Nei giorni scorsi l’azienda ha inviato a istituzioni e parti sociali il preavviso di cessazione dell’attività a seguito della scadenza dei termini amministrativi per l’accreditamento della struttura con il servizio sanitario regionale dopo che la stessa era stata finanziata con un bando del dipartimento Attività produttive e autorizzata ad esercitare l’attività di Rsa nel 2021 dalla stessa Regione Basilicata.
«Riteniamo che, alla luce delle gravi contestazioni aziendali, sia quanto mai necessario fare chiarezza sulle motivazioni che hanno portato al mancato accreditamento del Centro Geriatrico Matera. Non si può vanificare per ragioni burocratiche – avverte Bollettino – un investimento realizzato con fondi pubblici mettendo a repentaglio decine di posti di lavoro e creando un grave disagio agli ospiti della struttura. L’eventuale cessazione delle attività sarebbe inoltre un grave colpo alla reputazione e alla credibilità delle istituzioni locali, che si dimostrerebbero poco attrezzate a relazionarsi con investitori di caratura nazionale, aspetto che farebbe ancora di più sprofondare il nostro sistema sanitario verso la mediocrità, a danno dei cittadini e delle tante professionalità che si adoperano ogni giorno con spirito di sacrificio e abnegazione», conclude il segretario della Cisl Fp.