Criticità piano triennale 2020-2022 del Comune di Bernalda, Cisl Fp Basilicata: “Disattese le aspettative dei lavoratori ex Lsu”. Di seguito la nota integrale inviata dal Segretario Generale Cisl FP Basilicata, Giuseppe Bollettino.
La Cisl FP di Basilicata deve purtroppo constare con dispiacere che nel Piano Triennale 2020-2022, redatto recentemente dall’Amministrazione Comunale di Bernalda, le legittime aspettative dei lavoratori ex-LSU (ancora una volta) sono state inspiegabilmente disattese.
Infatti, malgrado le molteplici rassicurazioni e promesse ricevute negli ultimi mesi dal sindaco Tataranno, l’auspicato aumento delle ore lavorative da contratto per i lavoratori in questione, rimane ancora ad oggi un obiettivo non raggiunto. Persiste solo la flebile speranza che la giustificata richiesta riceva l’agognato assenso con il Piano Annuale 2021. Mai perdere la speranza dicevano gli antichi.Ma dall’analisi del Piano in oggetto risulta manifesto che solo alcune figure tecniche, hanno potuto usufruire di un cospicuo aumento delle ore di lavoro settimanale. Non esiste una ratio logica alla base di un simile provvedimento. Perciò alla luce di quanto esposto gli ex-LSUcon solo 15 ore di impegno lavorativo ormai da 24 mesi, anomalia questa senza precedenti in tutto il territorio italiano, continuano ad oggi a percepire un salario oggettivamente inferiore a quello ricevuto nel periodo anteriore alla loro stabilizzazione.Parliamo di dipendenti impegnati quotidianamente a dare un apporto fondamentale per il buon funzionamento della macchina amministrativa comunale. Assicurano infatti con abnegazione, competenza e professionalità servizi qualificati ed efficienti ad una utenza esterna, alla collettività bernaldese, bisognosa e meritevole di massima attenzione, in particolare in questo difficile periodo dominato dagli effetti pandemici del Covid 19.Il riscontro oggettivo ci permette di affermare che il Comune di Bernalda non ha bisogno solo di ulteriore personale tecnico, come risulta acclarato dal dato testuale del Piano Triennale.In base a quanto riportato siallunga temporalmente questa mancanza di stima, rispetto, considerazione nei confronti di questi dipendenti.Situazione ormai atavica, perpetrata nel tempo, che trova ulteriore riprova proprio in relazione a quanto accaduto in questi ultimi giorni. Infatti in previsione della prossimatornata referendaria, la programmata divisione dello straordinario elettorale da parte dell’Amministrazione ha visto sempre i medesimi lavoratori, ossia gli ex LSUcompletamente esclusi dalla ripartizione di ore, oramai siamo al cospetto di dipendenti comunali inspiegabilmente abbandonati al loro destino.
In ragione di quanto esposto La Cisl Fp, chiede che finalmente qualcuno si occupi delle sorti lavorative di questo personale, un semplice segnale fattivo, concreto, di buon senso per permettere a questi dipendenti di usufruire almenoin termini economici della stessa retribuzione ricevuta dagli stessi nel periodo in cui venivano impegnati nei progetti LSU, questo lo si garantisce ovviamente solo con un dovuto e opportuno aumento delle ore lavorative.
Tante le nostre richieste avanzate nel tempo in tal senso, a chi di dovere, tutte rimaste lettera morta. Eppureoltre che muoverci su basi di piena legittimità, l’iniziativa da noi intrapresa è obiettivamente corredata da argomentazioni valide e convincenti.